Don Camillo Monsignore...ma non troppo (1961) Versione Restaurata [Mkv - 1080p H264 - Ita Aac 2.0]
Informazioni
- Categoria: Film
- Data: 2025-07-28 12:57
- Dimensione: 4.3 GiB
40
2
1088
Ultimo aggiornamento: 2025-08-07 18:04
Seed
Leech
Completi
Hash:
cff992979ed43f41fd0078cae6d919b8a7c43ee3
Download
Tutte le Mie Releases
(Clicca Qui)
Faceva sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi ricevessero un marchio sulla mano destra e sulla fronte e che nessuno potesse comprare o vendere se non chi avesse il marchio,
cioè il nome della bestia o il numero del suo nome.



VARIANTE









La Verità vi farà Liberi
Don Camillo Monsignore...
ma non troppo

Versione Restaurata

*Esclusiva
*WEB-DL by JackieALF
Scheda
Titolo Originale: Don Camillo Monsignore...ma non troppo
Nazionalità: Italia
Anno: 1961
Genere: Commedia
Regia: Carmine Gallone
Sceneggiatura: Leonardo Benvenuti, Piero De Bernardi e Carmine Gallone
Scenografia: Piero Filippone
Fotografia: Carlo Carlini
Musiche: Alessandro Cicognini
Produzione: Cinema Rizzoli
Interpreti e Personaggi:
Fernandel -> Don Camillo
Gino Cervi -> Peppone (Giuseppe Bottazzi)
Leda Gloria -> Maria Bottazzi
Gina Rovere -> Gisella Marasca
Carl Zoff -> Walter Bottazzi
Valeria Ciangottini -> Rosetta Grotti
Saro Urzì -> Il Brusco
Marco Tulli -> Lo Smilzo
Ruggero De Daninos -> Il segretario di Don Camillo
Emma Gramatica -> Desolina
Armando Bandini -> Don Carlino
Franco Pesce -> Il Sacrestano
Trama
1960. Da tre anni i superiori di don Camillo si sono sbarazzati di lui facendolo monsignore e trasferendolo a Roma. Lo stesso hanno fatto i dirigenti del partito comunista con Peppone, eletto finalmente al Parlamento come senatore. Gli giunge da Brescello, loro paese natale, la notizia che è stato approvato il progetto della costruzione di una casa popolare per alloggiare alcune famiglie in difficoltà; il problema è che sul luogo di costruzione sorge la cosiddetta «Madonnina del Borghetto», di proprietà della Curia. Don Camillo e Peppone, indipendentemente l'uno dall'altro, decidono di tornare al loro paese con lo scopo di seguire la vicenda da vicino, con il risultato che si incontrano per caso nel vagone letto del treno che li sta riconducendo a casa.
Arrivati a destinazione il sindaco di Brescello e Peppone vogliono abbattere la cappella e strumentalizzare politicamente il fatto che presumibilmente la Chiesa avrebbe rifiutato il terreno, cosa che invece non si verifica, a patto però che gli alloggi vengano distribuiti equamente tra famiglie proposte dalla chiesa e famiglie proposte dal comune. La cappella resiste a tutti i tentativi di abbatterla e diventa infine parte dell'edificio. Altra questione che Peppone deve risolvere al suo arrivo è quella del matrimonio di Walter, suo figlio maggiore: il padre, per una serie di questioni legate al partito in cui milita, vuole che il figlio si sposi nella sola forma civile, mentre la moglie di Peppone, così come la futura nuora e i genitori di lei, vorrebbero un matrimonio in chiesa. Peppone, per avere l'assenso del futuro consuocero alla forma civile, gli offre un posto di usciere in comune. Don Camillo, di contro, promette che gli farà avere la concessione di una pompa di benzina, giungendo a un'impasse.
Gisella, una militante del partito comunista di Brescello, ruba i vestiti di don Camillo, che era andato a cercare refrigerio dalla calura estiva con una nuotata nel fiume Po. Peppone, pensando di avere tolto di mezzo temporaneamente il rivale, si appresta a fare celebrare il matrimonio civile ma la notizia, che poi si scoprirà falsa, che don Camillo sia annegato nel fiume interrompe il matrimonio. La situazione sembra giunta a uno stallo, ma alla fine si trova un compromesso, dovuto anche al fatto che Peppone vince al totocalcio, con lo pseudonimo di Pepito Sbazzeguti (ottenuto anagrammando il suo nome e cognome di battesimo Giuseppe Bottazzi), ma non sa come ritirare il premio senza essere scoperto dai "compagni": don Camillo lo aiuta nell'intento, andando lui in città a ritirare i soldi e strappandogli la promessa di un matrimonio anche in forma religiosa, che viene celebrato in una chiesina di campagna, mentre la cerimonia civile avviene in pompa magna in municipio.
Intanto da don Camillo si presenta il marito di Gisella, disperato perché la moglie è troppo presa dalla politica e non sta mai a casa trascurando così la famiglia; nell'esternare la sua disperazione di marito si fa scappare che è stata proprio la moglie a rubare i vestiti al monsignore, così che don Camillo prende ancora più a cuore la vicenda dell'uomo. Il giorno dopo arriva la notizia che Gisella è stata aggredita: viene infatti trovata in un bosco con un sacco in testa e le terga dipinte di rosso con il minio. La donna si ritrova così coperta di vergogna per via dello scherno dei compaesani e non ha più il coraggio di uscire di casa.
Ormai i vari problemi sono stati risolti e sia don Camillo che Peppone non possono più ignorare i richiami da parte dei loro superiori a rientrare a Roma. La malinconia nel dover lasciare i luoghi a cui sono affezionati è molta, ma entrambi ritornano ai loro doveri con la consapevolezza che a Roma non sono più distanti l'uno dall'altro di quanto lo sarebbero stati a Brescello.
*Accoglienza e Incassi
Il film incassò ₤ 1 125 428 000 (circa 13 milioni di euro) con 6 620 165 spettatori, classificandosi come sesto maggiore incasso dell'anno
Scheda Film
Nome Completo: Don Camillo Monsignore...ma non troppo (1961) [Mkv - 1080p H264 - Ita Aac 2.0] [Restored].mkv
Formato : Matroska
Versione formato : Version 4
Dimensione file : 4,30 GiB
Durata : 1o 53min
Bitrate totale : 5.403 kb/s
Frequenza fotogrammi : 25,000 fps
DATE : 2025-04-16 T 02:11:49.9667561+02:00
Video
ID : 1
Formato : AVC
Formato/Informazioni : Advanced Video Codec
Profilo formato : High@L4
Impostazioni formato : CABAC / 4 Ref Frames
Impostazioni formato, CABAC : Si
Impostazioni formato, ReFrames : 4 frame
Impostazioni formato, GOP : M=4, N=25
ID codec : V_MPEG4/ISO/AVC
Durata : 1o 53min
Bitrate nominale : 5.288 kb/s
Larghezza : 1.920 pixel
Altezza : 1.080 pixel
Rapporto aspetto visualizzazione : 16:9
Modalità frame rate : Costante
Frequenza fotogrammi : 25,000 fps
Spazio colore : YUV
Sottocampionamento croma : 4:2:0
Profondità bit : 8 bit
Tipo scansione : Progressivo
Bit/(pixel*frame) : 0.102
Compressore : x264 core 155 r2917M 0a84d98
Audio
ID : 2
Formato : AAC LC
Formato/Informazioni : Advanced Audio Codec Low Complexity
ID codec : A_AAC-2
Durata : 1o 53min
Canali : 2 canali
Layout canale : L R
Frequenza campionamento : 48,0 KHz
Frequenza fotogrammi : 46,875 fps (1024 SPF)
Modo compressione : Con perdita
Compressore : DVDFab libfdk_aac
Lingua : Italiano
Predefinito : Si
Forzato : No
Screenshots








Screen 1:1

(Clicca Qui)
Faceva sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi ricevessero un marchio sulla mano destra e sulla fronte e che nessuno potesse comprare o vendere se non chi avesse il marchio,
cioè il nome della bestia o il numero del suo nome.



VARIANTE









La Verità vi farà Liberi
Don Camillo Monsignore...
ma non troppo

Versione Restaurata

*Esclusiva
*WEB-DL by JackieALF
Scheda
Titolo Originale: Don Camillo Monsignore...ma non troppo
Nazionalità: Italia
Anno: 1961
Genere: Commedia
Regia: Carmine Gallone
Sceneggiatura: Leonardo Benvenuti, Piero De Bernardi e Carmine Gallone
Scenografia: Piero Filippone
Fotografia: Carlo Carlini
Musiche: Alessandro Cicognini
Produzione: Cinema Rizzoli
Interpreti e Personaggi:
Fernandel -> Don Camillo
Gino Cervi -> Peppone (Giuseppe Bottazzi)
Leda Gloria -> Maria Bottazzi
Gina Rovere -> Gisella Marasca
Carl Zoff -> Walter Bottazzi
Valeria Ciangottini -> Rosetta Grotti
Saro Urzì -> Il Brusco
Marco Tulli -> Lo Smilzo
Ruggero De Daninos -> Il segretario di Don Camillo
Emma Gramatica -> Desolina
Armando Bandini -> Don Carlino
Franco Pesce -> Il Sacrestano
Trama
1960. Da tre anni i superiori di don Camillo si sono sbarazzati di lui facendolo monsignore e trasferendolo a Roma. Lo stesso hanno fatto i dirigenti del partito comunista con Peppone, eletto finalmente al Parlamento come senatore. Gli giunge da Brescello, loro paese natale, la notizia che è stato approvato il progetto della costruzione di una casa popolare per alloggiare alcune famiglie in difficoltà; il problema è che sul luogo di costruzione sorge la cosiddetta «Madonnina del Borghetto», di proprietà della Curia. Don Camillo e Peppone, indipendentemente l'uno dall'altro, decidono di tornare al loro paese con lo scopo di seguire la vicenda da vicino, con il risultato che si incontrano per caso nel vagone letto del treno che li sta riconducendo a casa.
Arrivati a destinazione il sindaco di Brescello e Peppone vogliono abbattere la cappella e strumentalizzare politicamente il fatto che presumibilmente la Chiesa avrebbe rifiutato il terreno, cosa che invece non si verifica, a patto però che gli alloggi vengano distribuiti equamente tra famiglie proposte dalla chiesa e famiglie proposte dal comune. La cappella resiste a tutti i tentativi di abbatterla e diventa infine parte dell'edificio. Altra questione che Peppone deve risolvere al suo arrivo è quella del matrimonio di Walter, suo figlio maggiore: il padre, per una serie di questioni legate al partito in cui milita, vuole che il figlio si sposi nella sola forma civile, mentre la moglie di Peppone, così come la futura nuora e i genitori di lei, vorrebbero un matrimonio in chiesa. Peppone, per avere l'assenso del futuro consuocero alla forma civile, gli offre un posto di usciere in comune. Don Camillo, di contro, promette che gli farà avere la concessione di una pompa di benzina, giungendo a un'impasse.
Gisella, una militante del partito comunista di Brescello, ruba i vestiti di don Camillo, che era andato a cercare refrigerio dalla calura estiva con una nuotata nel fiume Po. Peppone, pensando di avere tolto di mezzo temporaneamente il rivale, si appresta a fare celebrare il matrimonio civile ma la notizia, che poi si scoprirà falsa, che don Camillo sia annegato nel fiume interrompe il matrimonio. La situazione sembra giunta a uno stallo, ma alla fine si trova un compromesso, dovuto anche al fatto che Peppone vince al totocalcio, con lo pseudonimo di Pepito Sbazzeguti (ottenuto anagrammando il suo nome e cognome di battesimo Giuseppe Bottazzi), ma non sa come ritirare il premio senza essere scoperto dai "compagni": don Camillo lo aiuta nell'intento, andando lui in città a ritirare i soldi e strappandogli la promessa di un matrimonio anche in forma religiosa, che viene celebrato in una chiesina di campagna, mentre la cerimonia civile avviene in pompa magna in municipio.
Intanto da don Camillo si presenta il marito di Gisella, disperato perché la moglie è troppo presa dalla politica e non sta mai a casa trascurando così la famiglia; nell'esternare la sua disperazione di marito si fa scappare che è stata proprio la moglie a rubare i vestiti al monsignore, così che don Camillo prende ancora più a cuore la vicenda dell'uomo. Il giorno dopo arriva la notizia che Gisella è stata aggredita: viene infatti trovata in un bosco con un sacco in testa e le terga dipinte di rosso con il minio. La donna si ritrova così coperta di vergogna per via dello scherno dei compaesani e non ha più il coraggio di uscire di casa.
Ormai i vari problemi sono stati risolti e sia don Camillo che Peppone non possono più ignorare i richiami da parte dei loro superiori a rientrare a Roma. La malinconia nel dover lasciare i luoghi a cui sono affezionati è molta, ma entrambi ritornano ai loro doveri con la consapevolezza che a Roma non sono più distanti l'uno dall'altro di quanto lo sarebbero stati a Brescello.
*Accoglienza e Incassi
Il film incassò ₤ 1 125 428 000 (circa 13 milioni di euro) con 6 620 165 spettatori, classificandosi come sesto maggiore incasso dell'anno
Scheda Film
Nome Completo: Don Camillo Monsignore...ma non troppo (1961) [Mkv - 1080p H264 - Ita Aac 2.0] [Restored].mkv
Formato : Matroska
Versione formato : Version 4
Dimensione file : 4,30 GiB
Durata : 1o 53min
Bitrate totale : 5.403 kb/s
Frequenza fotogrammi : 25,000 fps
DATE : 2025-04-16 T 02:11:49.9667561+02:00
Video
ID : 1
Formato : AVC
Formato/Informazioni : Advanced Video Codec
Profilo formato : High@L4
Impostazioni formato : CABAC / 4 Ref Frames
Impostazioni formato, CABAC : Si
Impostazioni formato, ReFrames : 4 frame
Impostazioni formato, GOP : M=4, N=25
ID codec : V_MPEG4/ISO/AVC
Durata : 1o 53min
Bitrate nominale : 5.288 kb/s
Larghezza : 1.920 pixel
Altezza : 1.080 pixel
Rapporto aspetto visualizzazione : 16:9
Modalità frame rate : Costante
Frequenza fotogrammi : 25,000 fps
Spazio colore : YUV
Sottocampionamento croma : 4:2:0
Profondità bit : 8 bit
Tipo scansione : Progressivo
Bit/(pixel*frame) : 0.102
Compressore : x264 core 155 r2917M 0a84d98
Audio
ID : 2
Formato : AAC LC
Formato/Informazioni : Advanced Audio Codec Low Complexity
ID codec : A_AAC-2
Durata : 1o 53min
Canali : 2 canali
Layout canale : L R
Frequenza campionamento : 48,0 KHz
Frequenza fotogrammi : 46,875 fps (1024 SPF)
Modo compressione : Con perdita
Compressore : DVDFab libfdk_aac
Lingua : Italiano
Predefinito : Si
Forzato : No
Screenshots








Screen 1:1
Spoiler:

Files
-
Don Camillo Monsignore...ma non troppo (1961) [Mkv - 1080p H264 - Ita Aac 2.0] [Restored]
- Don Camillo Monsignore...ma non troppo (1961) [Mkv - 1080p H264 - Ita Aac 2.0] [Restored].mkv (4.3 GiB)
- Read Me.txt (26 B)
Trackers
- udp://tracker.torrent.eu.org:451/announce
- udp://p4p.arenabg.com:1337/announce
- udp://explodie.org:6969/announce
- udp://tracker.opentrackr.org:1337/announce
- udp://open.stealth.si:80/announce
- udp://tracker.yume-hatsuyuki.moe:6969/announce
- http://tracker1.itzmx.com:8080/announce
- http://tracker.bt4g.com:2095/announce
- udp://tracker.darkness.services:6969/announce
- udp://opentracker.io:6969/announce
- udp://tr4ck3r.duckdns.org:6969/announce
- udp://ttk2.nbaonlineservice.com:6969/announce
Commenti
Non ci sono commenti.
Accedi o iscriviti a ilCorSaRoNeRo per commentare questo torrent.